Il teatro come atto politico che vuole accorciare le distanze tra la città reclusa e la città libera.
La compagnia Io Ci Provo ha operato in carcere per molti anni ,prima nella Casa Circondariale di Taranto (2005) e poi nella Casa Circondariale di Lecce, costruendo rapporti con il territorio e con l’amministrazione penitenziaria, con il Dap e la magistratura di sorveglianza , creando così la possibilità alla compagnia e i suoi attori di portare all’esterno il proprio lavoro attraverso l’articolo 21 e seguiti dalla scorta. Questo lavoro ha reso possibile un protocollo d’intesa tra il Comune di Lecce e la Compagnia Io ci Provo, che prevedeva, ogni anno l’apertura del Teatro Comunale Paisiello il 6 Ottobre per il debutto del nuovo spettacolo della compagnia, rendendo di fatto un’evento sporadico in un appuntamento fisso per tutta la città.
In contemporanea la compagnia ha creato un altro appuntamento fisso, questa volta con gli studenti e le studentesse delle scuole superiori e dell’ Università del Salento; che ogni anno entravano numerose in carcere per vedere la nuova produzione. La compagnia ha così costruito negli anni una relazione attraverso laboratori, incontri fuori e dentro il carcere con tutta la cittadinanza.
Negli anni in cui la Casa Circondariale di Lecce e la compagnia Io Ci Provo hanno lavorato insieme si è creato un ponte tra la città libera e quella reclusa utile al confronto e all’inclusione sociale non solo per i detenuti ma anche per le istituzioni.
“Un omaggio a Pasolini al suo essere uomo tra gli uomini.”
É una via crucis non ordinata, non sequenziale ma che vuole indagare sulla pietà, la prigione, la passione, indaga sui sentimenti, sui passaggi dall’adolescenza all’età adulta, indaga e spia tra l’inconsapevole e il consapevole…
tratto dal racconto La panne
di Friedrich Dürrenmatt.
Una favola grottesca in cui un piccolo imprevisto, un insignificante guasto meccanico, appunto una macchina in panne, diventa l’occasione perché il destino possa uscire da dietro le quinte e possa compiersi, facendo giustizia…
“Baci mai Dati” è una performance nata per la presentazione di un romanzo, che mette in scena alcuni dei personaggi del libro, andata in scena nel 2016 presso i Cantieri Teatrali Koreja in occasione proprio della presentazione del romanzo Un Poco di Grazia.
Ispirato alla fiaba di Barbablù.
“Un uomo, giovane, bello, spregiudicato e cattivo, ci viene raccontato dagli occhi e dai ricordi dei suoi “amici”, dei suoi genitori, dalle sue mogli, è il giorno del suo compleanno, Barbablù”.
Lasciarsi essere soltanto esseri umani, con i propri sogni, le proprie debolezze in una società fatta di potere e gerarchie, favoritismi e ingiustizie, quanto è facile?…
Dodici personaggi , dodici persone come gli apostoli e l’antologia poetica di Edgar Lee Masters come testo sul quale lavorare teatralmente, scelto solo perchè era il giorno dei morti quando abbiamo iniziato il nostro laboratorio.
Presentazione a cura di Paola Leone del progetto IO CI PROVO.
Incontri propedeutici alla visione degli spettacoli in carcere
con scuole, associazioni e artisti.
Incontri propedeutici alla visione di UBU RE. Spettacolo realizzato con i detenuti della Casa Circondariale di Lecce.
Incontri propedeutici alla visione dello Spettacolo realizzato con i detenuti della Casa Circondariale di Lecce.
Incontri propedeutici alla visione del primo studio. Anno Pasoliniano dell’Università del Salento.
Incontri propedeutici alla visione dello spettacolo realizzato con i detenuti della Casa Circondariale di Lecce.